Sono due zone, che circondano la Terra in corrispondenza dell'equatore,
caratterizzate da una densità molto elevata di particelle elementari come
gli ioni, i protoni, i mesoni, ecc. e che quindi sono responsabili di radiazioni
assai intense in quanto dotate di una notevole energia. La più vicina al
nostro Pianeta, e quindi la più interna, è situata tra i 2.300 e i
5.500 chilometri di quota; l'altra, più esterna, si trova fra i 13.000 e
i 20.000 chilometri. Il loro spessore è variabile fino a sei raggi di
equatore (circa 35.000 chilometri) ed anche la loro forma è soggetta a
variazioni così come la loro posizione rispetto alla superficie
terrestre. Le
f. di V.A. costituiscono uno dei maggiori problemi della
navigazione spaziale, data la possibilità di danni che le radiazioni sono
in grado di arrecare ai veicoli durante il loro attraversamento. Esse furono
scoperte da Van Allen nel 1958 in occasione del lancio dei primi satelliti
artificiali Explorer I ed Explorer II, lanciati in orbita dagli Stati Uniti.